Il tasso di interesse per i crediti Covid-19 rimane invariato

Nell’ambito della pandemia di coronavirus, il Consiglio federale ha concesso nel 2020 delle fideiussioni per i cosiddetti prestiti Covid-19, in modo da garantire liquidità alle aziende nonostante le chiusure.

Nell’ambito della pandemia di coronavirus, il Consiglio federale ha concesso nel 2020 delle fideiussioni per i cosiddetti prestiti Covid-19, in modo da garantire liquidità alle aziende nonostante le chiusure e le incertezze economiche ed evitare così che dovessero dichiarare l’insolvenza.

A fine marzo 2024, il Consiglio federale ha deciso di lasciare invariati i tassi d’interesse per un anno, ossia l’1,5% per i crediti fino a 500’000 franchi e il 2,0% per i crediti superiori a 500’000 franchi.

Con 1,5 e 0,5 miliardi di franchi rispettivamente, il settore della finitura e l’edilizia sono tra i settori che hanno maggiormente richiesto dei prestiti. Il genio civile, invece, ha richiesto solo 60 milioni di franchi. Il settore della finitura ha finora rimborsato interamente il 42% del volume di crediti richiesti, l’edilizia il 49%. In tutti i settori, la percentuale di crediti interamente rimborsati è pari al 50%.

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Martin Maniera

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