Rincaro sull’energia ed i materiali da costruzione

In Svizzera la disponibilità di elettricità e gas potrebbe essere limitata nel prossimo inverno. Il Consiglio federale prevede una procedura in più fasi, a seconda dell’effettiva gravità della carenza: Appelli al risparmio, limitazioni del consumo, contingentamento fino all’interruzione parziale della rete.

 

Disponibilità e prezzi dei materiali da costruzione

La produzione di vari materiali da costruzione – in particolare acciaio, cemento e rivestimenti bituminosi – richiede elettricità e / o gas.

L’acciaio viene prodotto per circa la metà all’interno del Paese e per l’altra metà è importato dall’estero. L’acciaieria di Gerlafingen, il principale produttore nazionale di acciaio, ha già annunciato il lavoro ridotto. Nei prossimi mesi è quindi possibile un aumento dei prezzi dell’acciaio in Svizzera. È ipotizzabile anche una limitazione della produzione e quindi della disponibilità di acciaio. La SSIC sta discutendo con l’Associazione Svizzera del Commercio dell’Acciaio per stabilire se un eventuale calo parziale della produzione interna potrebbe essere compensato dalle importazioni.

La maggior parte del cemento viene prodotto a livello nazionale. Noi non prevediamo interruzioni di produzione o una disponibilità limitata, ma è probabile che i prezzi del cemento aumenteranno.

 

Riduzioni dei prezzi possibili

L’elettricità e il gas svolgono solo un ruolo secondario per gli altri materiali da costruzione per i quali sono più determinanti altri fattori, come l’andamento dei prezzi mondiali o le catene di approvvigionamento globali. Pertanto, nei prossimi mesi i prezzi di alcuni materiali da costruzione potrebbero addirittura diminuire. I meccanismi e gli accordi per il trasferimento di prezzi più alti o più bassi sono ancora validi.

 

Costi dell’elettricità

Per l'elettricità, si distingue tra mercato regolamentato (fino a 100’000 kWh/anno) e mercato libero (oltre 100’000 kWh/anno). Oltre all'energia elettrica, la fatturazione comprende anche le tasse per l'utilizzazione della rete, per la collettività ed il supplemento rete.

I costi totali nel mercato regolamentato sono attualmente di 19,4 centesimi/kWh; l'anno prossimo saranno di 26,5 centesimi/kWh (+ 37%).

Nel mercato libero invece, i costi dell’energia elettrica aumenteranno di un fattore tra 10 e 20.

La fattura della corrente aumenterà quindi dal 375% al 785%. Secondo quanto riportato dalla stampa, alcune aziende sono state in grado di negoziare prezzi più bassi.

 

Costi del gas

Uno dei motivi dell'aumento dei costi dell'elettricità è l'aumento dei prezzi del gas. All'inizio del 2022, il prezzo all'ingrosso del gas naturale in Europa era ancora di circa 75 Euro per Mwh. Alla fine di agosto, il prezzo era salito a oltre 300 Euro. Da allora si è di nuovo attenuato a circa 200 Euro. L’evoluzione dei prezzi rimarrà probabilmente molto volatile a causa dell'imprevedibile situazione politica.

 

Compensazione dell’inflazione

I metodi di compensazione dell’inflazione basati su indici (indice dei costi di produzione ICP e formula dei prezzi variabili GPF) possono rispecchiare un andamento moderato dei prezzi. Gli indici rispecchiano talvolta in modo inadeguato o ritardato le forti variazioni dei prezzi. In tali casi, i prodotti interessati devono essere fatturati con il metodo della prova della quantità. La SSIC ne ha già riferito nell’Informazione per i membri del 7 febbraio 2022.

 

Raccomandazioni

 

• Adempiere all’obbligo di notifica: qualora la situazione attuale riguardi contratti di lavoro in corso, è indispensabile informarne immediatamente per iscritto il committente (art. 25, SIA 118). La lettera deve essere inviata per posta (Posta A Plus).
• Clausola del rincaro: nel caso di nuovi contratti di lavoro e servizi, oltre all’indennità per il rincaro, deve essere regolamentata anche la gestione di eventuali scostamenti. I blocchi di testo corrispondenti per una lettera sono disponibili a questo link.